Sinner lancia la sfida alla coppia Alcaraz-Djokovic

Partirà domani 26 agosto a Flushing Meadows l’ultimo Slam dell’anno, gli US Open.

L’Italia si affida al solito Jannik Sinner, numero uno del ranking e reduce dal successo nel Masters 1000 di Cincinnati.

L’azzurro, scagionato anche dall’accusa di doping con positività emersa dopo il torneo di Indian Wells, cerca il secondo Slam dell’anno e della carriera, nell’unico Major dove non è mai riuscito a raggiungere la semifinale.

Dopo un inizio sulla carta agevole contro il padrone di casa Mackenzie McDonald, il sorteggio non è stato ancora una volta benevolo con l’azzurro che, in un replay di Wimbledon, potrebbe incrociare Danil Medvedev ai quarti, con il russo che qui ha vinto l’unico Slam della carriera centrando anche la finale l’anno scorso, per poi trovare anche una volta in semifinale Carlos Alcaraz, campione a New York nel 2022 e fresco della doppietta Roland Garros-Wimbledon.

Impossibile non annoverare tra i favoriti il solito Novak Djokovic. Il campione serbo non ha vinto né Slam e né tornei Atp nel 2024, ma ha saputo mettere il timbro del campione alle Olimpiadi di Parigi, vincendo l’unico alloro mancante nella sua straordinaria carriera.

Nole, inoltre, si presenta ai nastri di partenza da campione in carica in un torneo che ha portato a casa già quattro volte e potrebbe affrontare Sinner solamente nell’atto finale, ritrovandosi contro dopo la straordinaria vittoria dell’azzurro nella semifinale degli Australian Open.

Tra gli altri italiani in gara, occhi puntati su Matteo Berrettini – in semifinale qui nel 2019 – impegnato subito con Albert Ramos-Vinolas prima di un possibile secondo turno con Taylor Fritz e su Lorenzo Musetti, semifinalista a Wimbledon e bronzo olimpico a Parigi, che se la vedrà subito col bombardiere di casa Reilly Opelka. Primo turno sulla carta alla portata anche per Matteo Arnaldi contro Zachary Svajda e per Flavio Cobolli contro James Duckworth.

Nel femminile invece Jasmine Paolini cerca il colpo grosso dopo averlo sfiorato nelle due finali perse consecutivamente al Roland Garros contro Iga Swiatek e a Wimbledon con Barbora Krejcikova.

Non è stato un sorteggio fortunato quello dell’azzurra, che troverà subito sulla propria strada Bianca Andreescu, vincitrice qui nel 2019, in un replay della durissima sfida tra le due tenniste giocata a Parigi e vinta dalla Paolini al terzo set.

Per la vittoria finale in campo femminile occhio alle solite note: la statunitense Coco Gauff cerca il bis dopo il successo nel 2023, ma dovrà superare l’agguerrita concorrenza di Iga Swiatek e Alina Sabalenka, vincenti rispettivamente al Roland Garros e all’Australian Open, senza dimenticare Elena Rybakina e qualche possibile sorpresa sempre all’ordine del giorno in campo femminile, soprattutto nell’ultimo Slam dell’anno.