Arrivare lì dove lo scorso anno non è riuscita. E’ l’obiettivo della Fiorentina che, dopo aver perso la finale dello scorso anno contro il West Ham, quest’anno vuole provare ad alzare la Conference League.

Prima, però, c’è l’ostacolo Club Brugge in semifinale. “Ci tiene tutta Firenze”, ha detto il tecnico Viola, Vincenzo Italiano, dopo la bella vittoria per 5-1 contro il Sassuolo.

I rumors di una sua apertura al Torino per il prossimo anno non lo distraggono da quello che è l’ultimo obiettivo della stagione, non solo per alzare un titolo ma anche per centrare l’Europa League, qualora non dovesse arrivare direttamente dal campionato.

Il confronto

Messa da parte la dolorosa e forse immeritata eliminazione in Coppa Italia contro l’Atalanta, Nico Gonzalez e compagni sono ripartiti in campionato battendo il Sassuolo e caricando la città in vista dell’appuntamento di giovedì.

Il ritorno, decisivo, si giocherà in Belgio, ma anticipando la gara a mercoledì 8 maggio. Un avversario temibile perché dopo il quarto posto della regular season, ora è primo nel playoff Championship con sei partite disputate delle quali cinque vinte e una pareggiata.

Il curriculum nazionale poi, è davvero notevole: 18 titoli nazionali, 11 coppe e 17 supercoppe, dietro solo all’Anderlecht. E, per completare, due finali europee perse entrambe contro il Liverpool: in Coppa Campioni nel 1978 e in Coppa Uefa nel 1976.

Anche quest’anno i neroblù – club da cui proviene De Ketelaere – stanno contendendo all’Anderlecht il titolo nei play-off scudetto, anche grazie al cambio di passo arrivato a seguito dell’avvicendamento in panchina di Nicky Hayen a rilevare l’esonerato Ronny Deila ed a presentarsi con un biglietto da visita di sei vittorie ed un pari nelle prime sette uscite.

Gli avversari

Occhi puntati poi sull’attaccante brasiliano Igor Thiago, messosi in luce coi bulgari del Ludogorets ed esploso in Belgio (27 reti finora messe a segno in stagione). Un rendimento che ha convinto il Brentford a investire oltre 30 milioni di euro per aggiudicarsi le sue prestazioni a partire dalla prossima stagione.

Le altre colonne portanti poi sono l’esperto ex Liverpool Mignolet tra i pali (ma attualmente fuori per infortunio), il capitano e trequartista Hans Vanaken già in doppia cifra per gol e assist e nella rosa del Belgio ai Mondiali di Qatar 2022, ed il centrale Brandon Mechele, anche lui con oltre 400 gettoni nel club neroblù.

Insomma, una semifinale tutt’altro che scontata e decisamente aperta, ma la Fiorentina con questa coppa ha ancora un conto in sospeso e quest’anno vuole chiuderlo definitivamente e aggiudicarsi il torneo.