Si avvicina a grandi passi il Derby della Capitale. Sabato alle 18:00 andrà in scena allo stadio Olimpico di Roma una sfida, molto sentita, tra i giallorossi di Daniele De Rossi e i biancocelesti di Igor Tudor.

Il confronto e i precedenti

Un derby dei subentrati in panchina, sicuramente con molta meno esperienza di coloro che sono andati a sostituire: Josè Mourinho e Maurizio Sarri, due “santoni” del calcio. De Rossi e Tudor si aggiungono comunque alla lista degli allenatori che vivranno il loro primo derby da subentrati.

Dal 1996 a oggi sono ben 13 i precedenti, sette per la Roma e sei per la Lazio, con il bilancio favorevole per i giallorossi. Quello tra Roma e Lazio sarà un derby di alta (non altissima) classifica, che potrebbe dire molto sulle ambizioni Champions delle due formazioni.

La Lazio, dopo il successo con Tudor all’esordio contro la Juventus in campionato, si è fermata, sempre contro i bianconeri, nell’andata di Coppa Italia. Questa è la terza gara in pochi giorni e sempre di alto livello, tecnico, agonistico e sentimentale. La squadra di Tudor è attualmente settima in Serie A con 46 punti, mentre quella di De Rossi è quinta a 52.

Questo sarà il 183° derby tra Roma e Lazio tra tutte le competizioni, con i giallorossi che conducono per 67 vittorie a 51, con 64 pareggi. La Lazio è però rimasta imbattuta negli ultimi quattro derby tra tutte le competizioni, con 3 vittorie e un pareggio, e i biancocelesti potrebbero registrare cinque sfide consecutive senza sconfitta per la prima volta, dopo il filotto positivo tra ottobre 2011 e maggio 2013.

La Roma deve cercare quindi di invertire il trend. La vittoria la rilancerebbe verso il quarto posto all’inseguimento del Bologna e la terrebbe a distanza dall’Atalanta, impegnata a Cagliari ma anche con una gara da recuperare.

Inoltre la squadra di De Rossi dovrà cercare di tornare al gol, visto che non ha segnato negli ultimi quattro derby: restare a secco anche nel quinto sarebbe un record storico. Dopo lo 0-0 della gara d’andata in campionato dello scorso 12 novembre, Roma e Lazio potrebbero pareggiare entrambe le sfide stagionali di Serie A per la terza volta nel XXI secolo, dopo il 2019/20 e il 2002/03.

Le probabili scelte

Per quanto riguarda le formazioni, De Rossi non avrà Evan N’Dicka, squalificato dopo l’ammonizione rimediata contro il Lecce, al suo posto pronta più di un’opzione con Llorente favorito su Huijsen e Smalling al fianco di Mancini, a protezione di Svilar.

Non ci sarà Azmoun, ancora alle prese con un problema al ginocchio, mentre recupera Kristensen, ma soprattutto rientra dalla squalifica Pellegrini che andrà a riprendere il proprio posto a centrocampo con Paredes e Cristante. Sugli esterni favoriti Angelino e Karsdorp, su Spinazzola e Celik, mentre in attacco sicuro del posto Lukaku con al suo fianco il rientrante Dybala ed El Shaarawy.

Tudor, invece, avrà due defezioni importanti, come Lazzari, out a causa di una lesione muscolare, e Zaccagni per la distorsione alla caviglia. In attacco Castellanos è favorito su Immobile, mentre c’è un ballottaggio tra Pedro e Isaksen sulla trequarti, accanto a Luis Alberto.

Il tecnico però potrebbe anche optare per l’avanzamento di Kamada o di Guendouzi, mentre l’altro andrà in regia con Cataldi o Vecino. Esterni Marusic e Felipe Anderson, mentre in porta ci sarà ancora Mandas a causa dell’infortunio di Provedel, con Casale, Romagnoli e Gila a formare la linea difensiva.